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CARGO PRESENTATIONS

Massimo Spadoni ha portato una ventata di arte allo IUMI. Il suo intervento, incentrato sul tema delle coperture assicurative delle opere d'arte, ed in particolare sulla 'nail to nail" ha  indotto i presenti a calarsi nelle più diverse epoche ed ad ammirare meravigliose ed a volte bizzarre creazioni.La copertura in oggetto,  che assicura le opere dal momento della loro presa in consegna dal luogo in cui sono esposte a quella delle successiva esposizione, viene garantita tenendo in considerazione vari fattori. Sono molto importanti ed incidono sulla valutazione del rischio assicurativo i soggetti che imballano i beni prima del trasporto, quelli che li movimentano, la sicurezza dei luoghi in cui vengono esposti ed i fruitori del luogo espositivo. Visti gli esempi dei valori assicurati offerti dal relatore indubbiamente un assicuratore dovrà valutare ogni singolo aspetto tra quelli presi in considerazione da Spadoni prima di decidere di assicurare un'opera d'arte e non lo farà se non coadiuvato da periti esperti in questo prezioso genere di merci.

Mattew Cocchiaro nel proprio intervento ha evidenziato l'importanza della raccolta dei dati e delle informazioni che provengono dalle bill of lading nel trasporto e nel commercio internazionale in generale. Il confronto di dati  permette ad esempio di conoscere l'accumulo di merci un un determinato porto- ha evidenziato il relatore- e di conoscere il valore di merce ferma in quell'area. In caso di sinistro marittimo, si pensi ad una nave portacontainers che resti coinvolta in un grave sinistro, poter contare sulla raccolta e la immediata disponibilità dei dati permette di comprendere quali trasportatori ed esportatori hanno maggiormente sofferto perdite nell'incidente.

LEGAL & LIABILITY PRESENTATIONS

Political Forum Workshop

Concurrent Offshore Energy Workshop and Presentation "Surviving in a changing environment"

Andrew Jackson ha presentato dettagliati dati sulla sinistrosità del settore off-shore  nel periodo 2000-2016 avendo cura di indicare le cause dei medesimi e le aree in cui maggiormente si sono verificati. Impressionanti gli esempi di sinistri portati all'attenzione dei partecipanti al convegno e delle somme assicurate in gioco.

Concurrent Inland Hull, Fishing Vessels and Yachts Workshop and Presentation

Il relatore ha inizialmente presentato l’attività della Benetti, che è una delle più importanti aziende che costruiscono  superyacht, con più di 200 yacht venduti dal  1985 e oggi impegnata nella costruzione di ulteriori 40 yacht. Alessandro si è quindi incentrato sulle tipologie di rivestimento degli yacht, che costituiscono un mix di particolari materiali, sottolineando che l’aspettativa della clientela nel settore dei superyacht è molto alta anche per quanto riguarda gli standard qualitativi. Per tale motivo viene largamente utilizzata la manodopera, addirittura alcuni processi sono quasi interamente effettuati manualmente. Oltre alle aspettative dichiarate dai clienti, vi sono anche quelle implicite insite nel tipo di yacht, quali la conformità a standard internazionalmente riconosciuti (“Best Yachting Standards”)
In questo settore i clienti sono molto esigenti e richiedono non solo la sostanza, ossia la funzionalità del natante e l’assenza di alcun vizio, ma anche la forma, cui ne consegue inevitabilmente l’importanza dell’apparenza, la creazione di uno yacht che sembri un gioiello. Alcune volte tuttavia non vi è una perfetta corrispondenza tra la “bellezza” in base a parametri tecnici dello yacht e quanto viene percepito dal cliente.

Guglielmo Camera ha svolto un’interessante relazione sulla quantificazione dell’indennizzo da parte degli Assicuratori in caso di danni concernenti la verniciatura degli yacht. L’indennizzo viene calcolato basandosi sui “ragionevoli” costi di riparazione, di qui la problematica di individuare quando un costo di riparazione possa essere considerato “ragionevole”. Nel caso di yacht, a differenza ad esempio delle navi mercantili, assumono inevitabilmente rilevanza i danni estetici, quali le differenza cromatiche e la lucentezza. Invero in relazione a un reclamo, concernente uno yacht del 2003, in cui gli Assicuratori non volevano indennizzare i costi per la nuova verniciatura del’intero yacht, bensì ritenevano sufficiente procedere alla pittura solo della parte danneggiata e alla semplice lucidatura della parte restante dello yacht, il Tribunale di Milano ha stabilito che aveva ragione l’assicurato in quanto in considerazione dell’età dello yacht, che aveva 10 anni, era necessario procedere con l’intera verniciatura, in caso contrario vi sarebbe stata una discrasia cromatica tra parte nuova pitturata e la vecchia. Ne consegue l’importanza  per gli Assicuratori di porre molta attenzione al momento della stipula della polizza a individuare esattamente ciò che viene assicurato e che quindi può dar luogo al pagamento dell’indennizzo.